Il mito dell' unicorno, detto anche liocorno, simbolo di purezza, si perde nella notte dei tempi. Creatura fantastica, presente nei "bestiari" medievali, l' unicorno sarà citato in opere di sistematica naturalistica almeno fino alla metà del XIX secolo, accanto ad animali reali. L' unicorno era ricercato sopratutto per il suo "alicorno", ovvero il corno a spirale sulla fronte dell' animale, al quale era attribuità la facoltà di rendere immuni dai veleni, In realtà, i preziosi alicorni messi in commercio erano rari denti di narvalo, od oggetti falsi ottenuti unendo ossa di animali diversi. Tuttavia, nell' inventario del tesoro di Papa Bonifacio VIII, datato 1295, si documenta la presenza di ben "quattro corne di unicorni, lunghe e contorte", impiegate per " fare l' assaggio di tutto ciò che era presentato al Papa.
Per lo scrittore latino Plinio (23-79 d.C). L' unicorno era l' incrocio di animali diversi: un corpo equino con la testa di cervo, le zampe di elefante e la coda di cinghiale. Poi più avanti venne raffigurato come un cavallo bianco con un corno a torciglione.
L' unicorno è presente in molti film o libri fantasy, per questo mi è venuta voglia di fare questo piccolo post. Cmq anche oggi i denti di narvalo sono molto ricercati, specialmente dai cinesi, che come al solito, attribuiscono loro presunte doti per aiutare le prestazioni sessuali. Chissa perchè ai cinesi più un animale e raro più se lo vogliano mangiare, vedi tigri, rinoceronti ed altri animali. Ciao
Fonti publicazione del corriere della sera
Edited by Atr31de - 29/1/2008, 17:36
